Nella Brianza un casale storico diventa una calda dimora.
Nel cuore della Brianza, un casale antico torna a nuova vita aprendosi alla luce naturale. Siamo a Monticello, un piccolo paese che si trova tra Milano e Lecco. La proprietà ha avuto un approccio di tipo conservativo, sia pure con sottili e calibrati gesti di novità come l’introduzione di elementi di design. È invece all’interno che il casale rivela la sua nuova anima contemporanea: un sapiente lavoro di apertura dei volumi, cupi e introversi come tipico dei casali, consente alla luce naturale di manifestarsi con generosità e agli spazi di essere aggiornati in funzione dei nuovi modelli abitativi. Il risultato è un progetto capace di
trovare una calorosa accoglienza.
La veste della casa allude alla sua memoria, il suo cuore esprime il presente. Distribuita su due livelli più un soppalco, l’abitazione presenta un’articolazione dinamica che gioca sui doppi volumi, sull’apertura di nuove visuali e sulla fluidità degli spazi interni. La passerella a ponte su uno spazio a doppia altezza conduce, da un lato, allo studio della camera padronale, e dell’altro, alle ulteriori due camere. Al piano terreno, per esempio, il nuovo ingresso introduce a una sequenza di varchi il cui asse attraversa il casale, connettendo i
vari ambienti interni e quelli esterni, sia fisicamente che visivamente.
L’inserimento di una scala antica a sbalzo unisce i due piani della casa, mentre il camino è stato inserito nel soggiorno su una parete a sasso vivo. La scala ottocentesca conduce alla zona notte che si apre con una doppia altezza, dando ampio respiro a tutto il piano. La camera in suite gode di una luminosità unica; le altre due camere hanno spazi che possono soddisfare ogni esigenza di organizzazione. La sala da pranzo è impreziosita con il pavimento in cotto di Siena originale, così come quello del soggiorno e della cucina.