A Lecco, un rifugio urbano con un giardino dai sentori romantici

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Cullato dal mormorio del fiume Gerenzone e incorniciato dalla natura di nuovo regina di una zona a suo tempo occupata dalle forgie che hanno reso Lecco famosa nel mondo, il recupero di questa zona industriale ha dato vita a soluzioni abitative con un carattere che
fa subito innamorare chi ricerca l’essenziale, il sogno di una nuova casa tipo loft: un esterno verde quale prosecuzione dello spazio domestico, per godere dei colori e dei profumi della natura, a pochi passi da tutti i servizi offerti dalla città. La fusione tra interno ed esterno rendono armoniosa e piacevole la quotidianità domestica, aumentando il benessere e la qualità dell’abitare.

Un luminoso corridoio accompagna alla zona giorno dove due grandi vetrate
guidano lo sguardo verso il giardino esterno, immergendo l’osservatore nella luce naturale e nel verde delle essenze fautrici dei colori e delle atmosfere dominanti. Le finestrature, evidenziate da una cornice in alluminio nero, enfatizzano la convivialità della zona living, il divano di Cassina emerge dal pavimento finito in resina industrial gray.

La disposizione plurilivello vede al piano giorno una grande e luminosa zona living con cucina separata, area studio, bagno, ripostiglio, una camera matrimoniale con bagno riservato e guardaroba.

Il tavolo verde acido a contrasto con le sedie Panton di Vitra rendono la sala da pranzo un indiscutibile angolo di design.

La cucina, dalle tonalità neutre, è uno spazio che emana autenticità dove protagonista è il passato con l’inserimento dell’ingranaggio che dava forza motrice alle macchine industriali che una volta erano le uniche padrone di questi ambienti. Arricchito da un lampadario conico lo spazio, vissuto e amato da chi nella cucina sfoga le proprie passioni, è un ambiente indipendente dal resto della casa ma contiguo.

Nella volontà di generare un continuum spazio-temporale fra l’interno e l’esterno, era importante trovare un filo conduttore che accompagnasse verso la zona notte senza dare la sensazione di un cambio di atmosfera. Così la scala che porta al piano superiore ne diviene il fil rouge che richiama al sogno e alla dimensione interiore e l’arte si fa Virgilio che guida gli ospiti verso la zona notte, il luogo più intimo e introspettivo della casa, permeato da tinte morbide e sofisticate.

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